Nella 42esima puntata di NDC, trasmissione ideata e condotta da Momi El Hawi, imprenditore nel campo della ristorazione, abbiamo avuto il piacere di ascoltare la testimonianza di Giovanni Davighi, un ragazzo giovanissimo di 26 anni, bolognese doc, che si è creato dal nulla ed oggi è un piccolo imprenditore nel campo del food, in quanto fa ben tre lavori: content creator, consulente per un’azienda alberghiera e soprattutto chef privato. Giovanni nonostante la giovane età colpisce per la grande esperienza, ha già un background di tutto rispetto, dopo il liceo scientifico, decide di dedicarsi alla sua passione, la cucina, e frequenta l’ALMA –Scuola internazionale Cucina italiana, dove impara le basi e fortifica il suo interesse, dopo gli studi parte per le prime esperienze all’estero viaggiando tra Oslo, in Norvegia, Washington, dove lavora all’ambasciata italiana come aiuto cuoco, e poi ancora a Londra. Poi torna in Italia e si iscrive per completare gli studi all’Università e frequenta, mentre lavora, Scienze Gastronomiche. In pochi anni studia differenti tecniche ed assapora culture e stili diversi, dagli stellati alla trattoria, non disdegna nessuna esperienza, tutto fa cultura.
Tant’è che Giovanni sebbene abbia già acquisito per competenze e padronanza ‘anche scenica’ un livello che, dall’intervista condotta da Momi, traspare subito elevata, resta un ragazzo umilissimo. Inoltre se provate ad andare a vedere qualche video sulla sua pagina Instagram Giovanni Davighi @socciachebuono scoprirete altresì un ragazzo assolutamente solare, spontaneo e divertente. Ha una modalità di interagire col suo pubblico, mentre prepara i piatti, che lo fanno, a mio avviso, diventare immediatamente, ‘uno di casa ’. Le ricette sono spiegate in modo semplice, i video sono chiarissimi e ti vien subito voglia di metterti ai fornelli in quanto ‘sembra tutto così fattibile’.
Per quanto ci riguarda promosso a pieni voti e sicuramente un personaggio a cui é venuto facile dedicare uno dei nostri articoli che hanno, lo ricordiamo, lo scopo di rimarcare ancor più, dandogli uno spazio aggiuntivo sul portale, quanti si sono distinti nelle interviste per competenze, brillantezza, umiltà e voglia di fare. Giovanni incarna tutte queste caratteristiche.
Per avere 26 anni è un fiume in piena, è un ragazzo che ha ben chiaro cosa vuole dal suo futuro, ha chiarissima la sua passione, la cucina, è la persegue con determinazione. Ha grandi progetti e ne parla con serenità dinanzi a Momi spiegando che i suoi attuali guadagni, che definisce assolutamente dignitosi e soddisfacenti, sono anche il frutto di tenacia, è un uomo che ha speso bene i suoi anni ed ha provato a mettere a frutto le sue passioni, un ragazzo volenteroso che non si è mai tirato indietro dinanzi alle nuove sfide ed alle nuove esperienze.
Interessante anche l’altra pagina che ha CasaBavarelli ove si può vedere la location, meravigliosa, in cui è possibile averlo come chef privato qualora si volesse optare per ricevimenti e feste in questo contesto.
Auguriamo a Giovanni il meglio e di proseguire la sua strada verso vette ancora più alte, perché il talento di un giovane andrebbe premiato sempre. Con animo ‘più da trattoria’, come si definisce lui, a noi ha colpito molto e ve lo segnaliamo volentieri per chi se lo fosse perso, nella speranza che possa essere di ispirazione per quanti un sogno lo hanno, ma per timore, al momento lo hanno riposto nel cassetto. Solo osando, possono arrivare grandi risultati. Di seguito l’intervista intergrale: