La signora Dory, 39 anni, si è rivolta all’Associazione Nodi D’Amore per denunciare una grave mancanza da parte dell’Asl di Cascina, Pisa, dove è residente.
Partiamo dalle origini Il 5 marzo 2023 purtroppo è stata aggredita dal marito che non accettava l’idea della separazione e pur salvandosi dal pestaggio ha subito la perdita dell’occhio destro, ha dovuto subire un primo intervento urgente all’ospedale di Cisenello, e poi a Roma, in data 3 agosto, le è stata applicata la protesi temporanea, con una specifica nella cartella clinica, ossia che entro e non oltre il 15 settembre la signora avrebbe dovuto subire un nuovo intervento per evitare eventuali infezioni all’occhio e per inserire la protesi oculare definitiva, facendone richiesta, data la gravità della patologia, all’Asl di Cascina, Pisa, dove appunto è residente.
Dory prima di contattare Giovanni Gravili, Presidente Associazione i Nodi d’Amore, si è recata all’Asl del suo comune ha portato la documentazione che attesta la perdita dell’occhio e di aver già inoltrato la domanda di invalidità civile, ma purtroppo le hanno detto che non le spetta la protesi oculare di vetro e che dovrà nel caso pagarla a sue spese.
“Insomma, interviene Gravili, siamo all’assurdo, oltre il danno, per opera del marito che diceva di amarla, la beffa, da parte del servizio sanitario nazionale che impedisce a Dory di poter tornare a sperare in una vita il più possibile normale. Il dolore per la perdita permanente dell’occhio e quello inferto all’anima permarranno, ma credo sia fondamentale che l’Asl di Cascina intervenga immediatamente al fine di dare l’esenzione per l’intervento di protesi oculare ufficiale.
Rimango per giunta basito del silenzio da parte dell’Asl visto che nei giorni scorsi la direzione sanitaria, con cui mi ero messo in contatto, mi aveva assicurato che la signora avrebbe avuto nel giro di pochi giorni l’esenzione.
Nelle ultime ore purtroppo invece nessuno risponde nemmeno più alle mie chiamate, in nome dell’Associazione che rappresento, chiedo che l’Asl di Cascina prenda a cuore la situazione della signora Dory che rischia un rigetto della protesi temporanea e che la direzione Sanitaria, mantenga le promesse e gli impegni presi col sottoscritto ossia dare l’esenzione per poter procedere all’intervento.
Trovo pazzesco, che una donna che ha già subito un torto enorme, debba ancora patire tale sofferenza, chi di competenza intervenga immediatamente per risolvere questo scempio!”
A cura di Erica Venditti
Ufficio Stampa Associazione I Nodi D’ Amore