Giovanni Gravili, fondatore del partito della disabilità APOIDEI, e Edward von Freymann, ideatore della Fondazione Gaia von Freymann, Roberto Zampieri e la dott.ssa Francesca Soggiu, ideatori del progetto Serena, e gli sportivi Carmine Consalvi e Francesco Di Gennaro, hanno nella giornata di oggi, 4 dicembre, preso parte ad un progetto educativo per i ragazzi delle scuole medie di Roma.

Lo scopo quello di far comprendere le difficoltà quotidiane che un disabile vive quando si sposta ‘banalmente’ in giro per la propria città.

Le barriere architettoniche limitano la vita di un disabile, in quanto lo rendono dipendente da altri e poco autonomo, l’obiettivo del progetto è stato proprio quello di sensibilizzare i ragazzi adolescenti romani portandoli in giro per la città a provare cosa significa vivere su una sedia a rotelle, con tutte le barriere architettoniche che circolano purtroppo nel nostro Paese, spiega Gravili, Presidente dell’Associazione ‘ I Nodi D’Amore’.

Non è ammissibile nel 2022, aggiunge, per un disabile dover subire ancora determinati tipi di discriminazione, perché in fondo, vietare l’accesso ad un disabile in alcune strutture, ristoranti, bar, hotel, solo perché mancano gli accessi o i servizi idonei, è una discriminazione a tutti gli effetti, si vieta loro di vivere una vita ‘normale’.

La disabilità purtroppo può colpire chiunque, lo sa bene Edward, che si è trovato su una sedia a rotelle dopo un brutto incidente in scooter nel 2011. Quindi è bene ricordare sempre che dietro ad una carrozzina vi è una persona normalissima che merita di poter continuare a vivere le sue giornate al meglio.

Sensibilizzare su queste tematiche la scuola e gli studenti, mostrando loro oggettivamente, portandoli in strada, quali difficoltà si trovano a dover superare nella vita di tutti i giorni i disabili vale sicuramente più di mille parole e più di mille testi, perché diventa un problema tangibile, che esce dai libri.

Parlare di disabilità è anche questo, fornire una maggiore alfabetizzazione in materia affinché se ne parli con cognizione di causa già a partire dalle scuole.

Si confida che il progetto messo in campo a Roma, che ha avuto moltissimo successo ed ha destato grande interesse nei ragazzi delle scuole medie, sia pioniere per altri istituti in altre città.

Di Erica Venditti

Erica Venditti, Classe 1981, giornalista pubblicista dal 2015. Ho conseguito in aprile 2012 il titolo di Dottore di Ricerca in Ricerca Sociale Comparata presso l’Università degli studi di Torino. Sono cofondatrice del sito internet www.pensionipertutti.it sul quale mi occupo quotidianamente di previdenza.