Se siete in vacanza e non sapete come trascorrere queste calde giornate estive che spesso vi tengono chiusi in casa grazie al refrigerio del condizionatore, o semplicemente se avete voglia di trascorrere una serata tra amici in modo spassoso, potreste dare un’occhiata all’intervista che Momi ha fatto a Simone, un giovane ragazzo di Roma, che due anni fa ha avuto un’idea geniale.

Ha infatti creato un gioco di carte per adolescenti, Hilarus, cercando di raggiungere il maggior numero di ragazzi, l’idea è nata pensando che il pubblico di Tik Tok, generalmente molto giovane, è particolarmente attratto da giochi soft porn, piccole sfide con riferimenti ‘piccanti’, per intenderci il vecchio ‘gioco della bottiglia’, che obbligava i partecipanti, generalmente seduti a cerchio, al famoso ‘obbligo o verità’, qui invece si tratta di obbligo o alternativa alcolica.

Ossia se la persona non fa quanto la carta di uno dei tre mazzi creati, Brillo, il primo nato, Sigillo, quello con contenuto più piccante, e Khaos, il più folle, indica, allora è costretto a fare penitenza, e tendenzialmente la penitenza è ‘bevi tre sorsi’, ‘bevi 2 sorsi’ ‘finisci il tuo drink’.

L’idea spiega Simone, un ragazzo determinato ed intraprendente, esperto di grafica, è nato pensando a come creare contenuti che potessero suscitare interesse tra i giovani all’interno però di un gioco di carte, visto che le carte sono quel tipo di intrattenimento intramontabile usato un po’ a tutte le età; pensate semplicemente a quando un gruppo di amici si riunisce o i parenti si ritrovano per trascorrere del tempo insieme nelle festività. Insomma pensando a soft porn e carte ha ideato 54 carte con sfide spassose e grafica accattivante ed ha mandato in stampa i primi 30 pacchetti, creando un gioco esuberante e divertente, da qui il nome Hilarus, derivante da un mix tra inglese e latino, che identifica proprio l’ilarità, la spensieratezza.

Un modo anche per superare l’imbarazzo tra coetanei, abbiamo curiosato la pagina Instagram, https://www.instagram.com/hilarus_games/, che vi consigliamo di vedere perché grazie a dei video in cui si mostra il gioco tra amici è possibile vedere la tipologia di sfide proposte.

Si va ad esempio dal dover fare un giro di gioco con un paio di mutande in testa, al dover baciare qualcuno che siede alla propria dx/sx, al dover tirare giù i pantaloni al proprio vicino, al dover giocare per un turno in intimo e così via, tutte sfide che se non eseguite portano alla penitenza, l’alternativa alcolica.

Hilarus: Momi intervista Simone, come é arrivato il successo?

Simone dice che il successo è arrivato inaspettato al 5° video è passato dalle 1000 visite, a 2.5 milioni di visualizzazioni in una giornata, che hanno così portato Simone alla realizzazione del suo sogno: oggi ha creato la sua società e con cui collaborano più persone che credono nel progetto, tra cui la sua ragazza Giorgia, presentata nell’intervista di Momi.

Simone è sicuramente un ragazzo con grandi ambizioni, che ha avuto un’idea brillante, egli sostiene che per arrivare al successo è necessario credere fermamente nel proprio progetto al fine di non arrendersi ai primi ostacoli, avere già ben chiara la visione dello stesso, e soprattutto avere le competenze, o almeno studiare per ottenerle. Le competenze grafiche di Simone gli hanno permesso di iniziare il suo business con soli 300 euro, il prezzo dello stampaggio delle carte, chiaramente se Simone avesse avuto solo l’idea ma non le competenze avrebbe dovuto affidarsi a qualcuno per la realizzazione grafica delle carte ed il costo per iniziare sarebbe stato notevolmente più alto.

Tra gli altri ambiziosi progetti per il futuro ora vi sono proprio la consulenza grafica e pratica per quanti hanno un’idea e desiderano trasformarla in realtà, oltre alle prime collaborazioni con discoteche e locali che intendono promuoversi facendo una serata a partire dal suo prodotto. Inoltre viste le tasse eccessive in Italia, Simone, incalzato da Momi ha fatto presente che potrebbe esserci in futuro, magari dopo aver venduto 50 mila copie del suo gioco in Italia, una trasformazione delle carte in altre lingue, concordiamo con Momi nel pensare che spagnoli ed inglesi amanti dell’ilarità, della compagnia e dei drink potrebbero trovare molto interessante questo gioco e portare Simone a raggiungere un successo strepitoso anche all’estero.

E allora Hilarus e curiosate la pagina https://www.instagram.com/hilarus_games/, di seguito l’intervista per chi se la fosse persa:

Di Erica Venditti

Erica Venditti, Classe 1981, giornalista pubblicista dal 2015. Ho conseguito in aprile 2012 il titolo di Dottore di Ricerca in Ricerca Sociale Comparata presso l’Università degli studi di Torino. Sono cofondatrice del sito internet www.pensionipertutti.it sul quale mi occupo quotidianamente di previdenza.