E’ da poco nato per idea e desiderio di Giovanni Gravili, già Presidente dell’Associazione ‘ I Nodi d’Amore’, il partito APOIDEI, il primo nel suo genere in Italia ad occuparsi della disabilità. L’acronimo sta infatti per ‘Associazione pari opportunità italiana, disabilità ed inclusione’. Al progetto prenderanno parte moltissimi enti ed associazioni che si occupano proprio di disabilità e che vivono quotidianamente il disagio e le difficoltà delle categorie maggiormente deboli e troppo spesso lasciate nell’ombra dal welfare. Lo scopo del partito è proprio quello di rendere ‘visibile’ l’invisibile ossia dare luce alle richieste dei disabili affinché l loro vita possa essere il più possibile vissuta nella normalità.

Roberto Zampieri ideatore del Progetto Serena, che nasce con l’obiettivo di aiutare quanti vivono con una malattia cronica come il diabete ad avere il supporto di un ‘cane allerta diabete’ nella propria quotidianità al fine di poter essere salvati in casi di eventuali crisi ipo o iper glicemiche spesso non percepibili nell’immediato dai famigliari, è onorato di poter prendere parte al partito APOIDEI:

‘Un onore, una grande opportunità quella che ci ha offerto Giovanni Gravili, la creazione di questo partito APOIDEI pensato proprio in funzione dei soggetti con patologie importanti ed invalidanti per noi è importantissimo in quanto persegue la stessa finalità che porta avanti il progetto Serena da anni, ossia spendersi per aiutare il prossimo. Dunque, prosegue Zampieri, sono contento ed orgoglioso di poter partecipare attivamente a questo ambizioso e pregevole progetto. Noi nel nostro piccolo saremo entusiasti se venisse riconosciuto al nostro amico a 4 zampe il ruolo pari a quello del caregiver, visto che a tutti gli effetti si prende cura delle persone che soffrono di patologie invalidanti. APOIDEI non è un progetto cinofilo o legato ai cani, lo so bene, ma l’entusiasmo dimostrato da Gravili nei confronti di questo tipo di operatività che noi proponiamo ci fa ben sperare che si possa mettere in campo una collaborazione proficua destinata in primo luogo al benessere delle persone. Per me è un onore far parte di APOIDEI perché navighiamo verso lo stesso porto, ossia il miglioramento della qualità della vita delle persone, e sono certo che se in un mare in tempesta, passatemi la metafora, ossia quando ci scontriamo con problematiche, burocrazia lenta o impedimenti strutturali, abbiamo modo di navigare insieme, facendo squadra, tutto sarà più semplice e sarà più facile anche che le nostre istanze, conclude Zampieri, vengano approvate da chi legifera o quanto meno prese in considerazione”
Reply