Sono in Sardegna, precisamente a Tortolì, un posto potremmo dire ancora incontaminato e più selvaggio, e per essere la nostra prima volta in Sardegna ci hanno detto quanti vivono qui che abbiamo scelto la zona più tranquilla, meno ‘commerciale’, meno affollata. Io sto trovando tutto meraviglioso, le spiagge, il mare, i profumi e l’ambiente. Una vista spesso mozzafiato, ma in questo nostro visitare alla scoperta di altre meraviglie un grazie speciale lo dobbiamo certamente a Geppino, il proprietario dell’imbarcazione ‘Luna’ che ieri ci ha portato in giro per le varie calette.
Ho trovato il riferimento per puro caso su un volantino in una pineta, eravamo intenzionati a visitarle ed ho provato a scrivere, è stato reattivo, simpatico, solare e soprattutto molto cortese e dettagliato nelle spiegazioni. Decido dopo poche ore dalla nostra telefonata di prenotare l’escursione per 4, ho evitato il gommone, che offriva all’apparenza servizio analogo per paura che i miei figli potessero ‘soffrire’ il mare, optiamo quindi per questa imbarcazione che può portare al max 12/15 persone preferisco un gruppo ‘famigliare’ che le grandi navi che trasportano fino a 100/150 persone, oggi posso dire con certezza che mai scelta fu più giusta.
La locandina citava ‘Viaggio sulla luna’ posso dirvi che ieri 2 Agosto è stato davvero come fare un viaggio sulla luna, i miei occhi si sono riempiti di meraviglia, ho visto un’acqua così cristallina che pareva una piscina.
ci siamo fermati in diverse cale come previsto dal giro indicato in locandina, Geppino è stato una guida meravigliosa, non solo una persona oggettivamente preparata, ma da cui traspare passione, quella passione che ha chi ama la propria terra e ci mette del suo per fare innamorare i turisti. Ecco io mi sono proprio innamorata, il suo modo di descrivere i posti, raccontare le storie, renderci partecipi della sua passione di dare vita alle rocce. Ossia Geppino ha una grande dote, alle rocce dà un’anima, in questi scogli all’apparenza tutti uguali fa scorgere figure bellissime, l’angelo che prega la Madonna è quello che più mi ha ‘toccato’ dentro. Poi è una persona brillante, che mette a proprio agio i passeggeri e crea un rapporto ‘face to face’ davvero unico, l’esperienza è bella anche nel tragitto, perché le persone parlano e si relazionano tra di loro, si crea proprio uno spirito di ‘comunità’, davvero bello. Questo chiaramente sarebbe impossibile su una nave con 150 persone.
Quindi se come me prediligete la tranquillità, al caos, il rapporto personale, ai grandi numeri, e amate scoprire qualcosa in più della Sardegna con una guida davvero Super, vi consiglio di chiamare Geppino ( 338/3844570) e farvi riempire il cuore con i suoi racconti.
Siamo partiti dal porto di Arbatax direzione Golfo di Orosei sottocosta con descrizioni per tutto il tragitto, siamo passati per ‘Cala Mariolu’, abbiamo sostato per un’ora a Cala Biriola, la barca si è fermata alle ‘piscine di Venere’, un’acqua così blu non l’ho mai vista in vita mia, qui si sono potuti fare bagni e tuffi.
Poi per pranzo siamo arrivati alla ‘spiaggia dei Gabbiani’ , dove i colori dell’acqua vanno dal verde smeraldo all’azzurro, gli scorci degli scogli fanno da sfondo ad un paesaggio che è meraviglioso. Rientrando ci siamo poi fermati per ulteriori bagni e tuffi a ‘Cala Galoritze’ e ‘Cala Tramontana’ con visione del relitto della nave ‘Levante’ affondata nel 1963, poi ultima sosta all’Isolotto di Ogliastra per ulteriori tuffi.
Dalla mia solo Grazie per aver reso questo viaggio tra le Cale un’esperienza indimenticabile, e grazie anche per avermi convinto, dopo avermi prestato la maschera, a scendere in acqua in mezzo al nulla per guardare sott’acqua il relitto della Nave Levante circondata da tantissimi pesci meravigliosi, un’emozione fantastica, e un bel modo per spronarmi a vincere la mia paura della profondità. Grazie di cuore e complimenti per la sua passione!! Se torneremo in Sardegna, qui a Tortolì, beh ci rivedremo sicuramente!