Matteo, è un bimbo di 5 anni di Mirabella, che sta lottando contro un retinoblastoma unilaterale atipico, un tumore all’occhio scoperto da pochi mesi in modo del tutto casuale dopo una visita di controllo in cui si è scoperto che il piccolo non vedeva da un occhio. Da quel giorno Matteo e la sua famiglia devono affrontare frequenti ricoveri e visite a pagamento, molto costose, tra Roma e Siena, ed è per questo che hanno chiesto l’aiuto della popolazione per poter permettere le cure al proprio bambino.

Purtroppo il Papà Rafael Antonio Grieco, vissuto in Venezuela ma di origine italiane pur avendo un passato di insegnante di lingue spagnolo e inglese, ad oggi non sta lavorando per seguire quotidianamente il proprio figlio, la mamma, dalla sua, fa alcuni lavori saltuari. Matteo ha anche un fratellino di 10 anni, che lo sta aiutando tantissimo in questa lotta contro questo ‘mostro’.

I genitori hanno attivato una raccolta fondi su Gofundme dove regolarmente inseriscono i dati delle visite, danno aggiornamenti sulle cure intraprese, e segnalano gli spostamenti. Giovani Gravili, responsabile dei gruppi parlamenti per la disabilità di Forza Italia, nonché Presidente dell’Associazione i Nodi D’Amore, dopo aver sentito personalmente in privato il padre, dichiara: ‘ E’ una situazione davvero molto delicata sia a livello diagnostico che psicologico, per la giovane età del paziente, il piccolo ha già perso la vista da un occhio, se le cure non dovessero risultare risolutive, è possibile che l’occhio debba essere tolto, si sta facendo chiaramente il possibile al fine di preservarlo, le cure sono molto costose, i genitori sono in condizioni economiche proibitive, quindi è davvero importante che il supporto, già molto consistente che i cittadini hanno dato alla famiglia, prosegua e che si condivida la storia il più possibile invitando la gente a donare sulla piattaforma Gofundme.

 L’Associazione i Nodi D’amore, da sempre vicina alle persone con disabilità, sarà al fianco di Matteo e della Famiglia in questo lungo percorso che speriamo possa portare alla risoluzione del problema. La strada sarà certamente in salita, ma Matteo è un bimbo forte, solare, dinamico ed ha al fianco due genitori meravigliosi che stanno cercando di fargli pesare il meno possibile le visite in ospedale ed i controlli, infatti il papà ci ha detto che dopo ogni controllo, Matteo viene portato a visitare un monumento, un posto tipico, un luogo che possa essere ricordato in quella giornata molto più che la visita. Un buon modo per far sì che il bambino abbia il più possibile ricordi positivi associati alle sue trasferte per le cure e pensi il meno possibile alla dura lotta che la vita gli ha posto dinanzi troppo presto”.

Per chiunque volesse donare, Conclude Gravili, anche pochi euro possono fare la differenza, è sufficiente cliccare sul link: https://gofund.me/4449b0b0, Forza Matteo, siamo con te”

A cura di Erica Venditti

Ufficio Stampa ‘I nodi d’Amore’

Di Erica Venditti

Erica Venditti, Classe 1981, giornalista pubblicista dal 2015. Ho conseguito in aprile 2012 il titolo di Dottore di Ricerca in Ricerca Sociale Comparata presso l’Università degli studi di Torino. Sono cofondatrice del sito internet www.pensionipertutti.it sul quale mi occupo quotidianamente di previdenza.