Panino al formaggio e un tramezzino per lui, vaschetta con l’insalatina fresca già tagliata e condita per lei. Le piace restar leggera durante le gite fuori porta e questa di ferragosto era la prima vera gita decisa insieme, pianificata insieme, organizzata insieme. E vissuta insieme.

“Sei pronta?” “Sì, ci sono quasi” urlò dalla camera con quel tono che tradiva la realtà delle cose. Non sarebbe stata pronta prima di altri 5 o 6 minuti, lui lo sapeva e sorrise paziente. Approfittò per bere un po’ d’acqua e prenderle la bottiglietta di thè fresco che ripose nella borsa frigo. Sapeva che gliel’avrebbe chiesta e guai se non c’avesse pensato.

L’equilibrio sta proprio lì, nel mezzo tra la capacità di anticipare i desideri della persona amata e sorridere quando, dopo aver soddisfatto quei desideri, gli stessi appaiono come normalità a cui si sarebbe dovuto pensare a prescindere.

Già, perché se è vero che l’amore è donare, così come su quella collina gli disse nella magica notte di San Lorenzo, sentire l’amore dovrebbe essere anche godere di ciò che si riceve. Non perché si debbano nutrire delle aspettative o sperare che i nostri desideri siano avverati grazie a magiche intuizioni da mentalista, ma perché quei doni inaspettati, quelle attenzioni, quelle carezze al cuore, sono veramente pezzetti preziosi della persona che ce li dona.

“Andiamo, sono pronta!” gli disse sorridendo riportandolo istantaneamente alla realtà da quei pensieri che ora gli sembrano banali e stupidi.

Si infilarono nell’ascensore e si ritrovarono in quell’angusto spazio quasi petto contro petto. Si guardarono per un secondo e contemporaneamente si sporsero l’uno verso l’altra stampandosi un bacio sulle labbra ad occhi aperti, per osservare da vicino la felicità l’una dell’altro. E sorridere ancora.

Di Erica Venditti

Erica Venditti, Classe 1981, giornalista pubblicista dal 2015. Ho conseguito in aprile 2012 il titolo di Dottore di Ricerca in Ricerca Sociale Comparata presso l’Università degli studi di Torino. Sono cofondatrice del sito internet www.pensionipertutti.it sul quale mi occupo quotidianamente di previdenza.