Nell’articolo precedente abbiamo parlato con Tiziana Cascino, estetista professionista residente a Torino, delle tecniche per rendere uniche le nostre sopracciglia già da appena sveglie, nello specifico la volta scorsa abbiamo puntato l’attenzione sulla tecnica di Microblading, quest’oggi invece intendiamo trattare un’altra tecnica che ha di fondo il medesimo scopo, ossia dare un effetto curato e naturale alle sopracciglia, ma che ha una resa differente, stiamo parlando del Microshading. A tal proposito abbiamo intervistato la nostra professionista che è anche assistente di Carmelo Grassi della Sviato Academy per capire similitudini e differenze tra le due:

L’intervista a Tiziana Cascino:

Ultimenews.info: Tiziana, puoi spiegarci in cosa consistono le due tecniche utilizzate per rendere ‘perfette’ le nostre sopracciglia senza un filo di trucco, che differenze o similitudini vi sono tra Microblading e Microshading?

Tiziana Cascino: Un paio di settimane fa ho spiegato dettagliatamente la tecnica del Microblading, quest’oggi cercherò di farvi capire in cosa differisce dal Microshading. Allora, partiamo col dire che entrambe sono tecniche manuali, che si avvalgono di uno strumento, il manipolo, che ha all’estremità una piccola lama costituita da una moltitudine di piccoli aghetti. Sono proprio loro a determinare la differenza tra le due tecniche, mi spiego: dipende dalla loro configurazione.

Il manipolo specifico per il Microblading presenta infatti lama piatta con una curvatura ad U che consente di posizionare il pigmento nella  pelle della sopracciglia e di poter disegnare dei piccoli tratti che ricordano appunto l’effetto pelo,  che risulta quasi indistinguibile dai peli reali che compongono l’arcata sopraccigliare. Mentre nel manipolo usato per il Microshading, le lame sono tra di loro raggruppate o disposte su più file, queste consente di poter eseguire dei puntini molto piccoli che donano un effetto ombretto.

Il top della naturalezza sarebbe la realizzazione di entrambe le tecniche insieme, ma anche fatte singolarmente a seconda dei propri gusti personali, effetto pelo, microblading, effetto ombretto, Microshading, conferiscono un aspetto molto naturale.

Microblading
Microshading combinato con Microblading

Ultimenews.info: Il Microblading può essere usato solo dalle donne o anche dagli uomini?

Tiziana Cascino: Donando un effetto estremamente naturale può essere usato anche dal genere maschile, mentre il microshading è più adatto alle donne in quanto a prima vista dona, come anticipavamo poc’anzi, un effetto ombretto. Quest’ultima è particolarmente consigliata per quante desiderano dare un effetto riempimento, per colmare anche eventuali buchi antiestetici determinati dall’uso improprio della pinzetta. La durata delle due tecniche è simile ed è pari circa da 8- 12 mesi.

Ultimenews.info: Quale delle due tecniche consiglieresti?

Tiziana Cascino: “In realtà molto dipende dall’esigenza del cliente e soprattutto dal suo tipo di pelle, per questo si fa sempre uno studio accurato per capire quale delle due potrebbe dare risultati migliori. Se uno volesse avere un effetto tridimensionale, si potrebbe optare per effettuare le due tecniche in successione. Devo dire che sono tecniche sempre più in voga, in quanto le donne che tengono alla cura del loro corpo, ma hanno sempre meno tempo da dedicare allo specchio, sono ben felici di poter optare per soluzioni semipermanenti che facilitano loro la vita e le rendono impeccabili”.

Ringraziamo Tiziana per le spiegazioni e ricordiamo che per contattarla per preventivi, informazioni aggiuntive e appuntamenti è possibile contattarla attraverso la sua pagina Instagram

Di Erica Venditti

Erica Venditti, Classe 1981, giornalista pubblicista dal 2015. Ho conseguito in aprile 2012 il titolo di Dottore di Ricerca in Ricerca Sociale Comparata presso l’Università degli studi di Torino. Sono cofondatrice del sito internet www.pensionipertutti.it sul quale mi occupo quotidianamente di previdenza.