Momi El Hawi, col suo ormai noto programma NDC, non diciamoci caxxate, continua ad andare alla ricerca di imprenditori che abbiano qualcosa da insegnare alle ‘nuove generazioni’ o a chi ancora non ha ben compreso pur essendo grande ‘cosa farà da grande’, perché si sa vi è sempre tempo per avere un’ispirazione e cambiare strada se non si è particolarmente soddisfatti della propria vita, soprattutto di quella lavorativa. Il programma intende fornire qualche strumento in più, dare modo alle persone di apprendere qualcosa di nuovo e crescere.
Una delle ultime interviste interessanti è quella di Gianni proprietario della ‘Casa della bistecca’ ad Empoli, un signore che nel corso della chiacchierata colpisce non solo per i tanti argomenti trattati, che evidenziano la sua grande esperienza nel mondo della ristorazione, ma per la sua simpatia ed onestà e soprattutto per il suo sorriso.
Caratterialmente Gianni si definisce un ‘godereccio’, oltreché una persona che ha sempre guardato in grande, con lo scopo di vedere la propria attività crescere, ma allo stesso tempo il suo motto è: ‘si lavora per vivere e non si vive per lavorare’, ragion per cui, aggiunge, “giacché sei nato nudo e nudo te ne andrai, inutile avere tanti soldi se poi non te li godi”. Il denaro deve essere un mezzo e non il fine ultimo.
Amante della ristorazione e delle carni ha nel suo team oggi anche suo figlio, Alberto, che lo aiuta oltreché nella gestione del locale anche nella parte marketing, lui è il creator dei video pubblicati nella pagina Instagram ‘Casa della bistecca’ su cui potrete entrare davvero nel vivo del loro modus operandi.
Abbiamo scoperto che anche Camilla di Techeprendi, intervistata da Momi, e di cui vi avevamo parlato proprio per la sua solarità ha recensito il suo locale in un video davvero esilarante.
Gianni raccontandosi a Momi fa notare che hanno aperto da poco più di un anno, che per scelta non è di dimensioni grandissime, una cinquantina di coperti, e che è riservato ad una clientela ‘medio-alta’ che ama le carni, il buon vino e la buona cucina.
Una delle loro specialità è proprio la carne, già solo curiosando un pochino sul loro profilo mi è venuta l’acquolina in bocca, tantissime razze e frollature differenti per tutti i palati. Gianni si dice soddisfatto dell’avvio del locale, ne hanno rilevato uno vecchio e lo hanno rifatto da zero, già nel primo anno gli introiti hanno permesso di recuperare a pieno le spese investite per ristrutturare il locale e di avere le prime soddisfazioni importanti.
Nel corso dell’intervista sono emersi aspetti davvero rilevanti che dimostrano quanto Gianni stia attento ai dettagli in primis, esattamente come suo figlio che ha un’attenzione maniacale per ogni aspetto, e quanto egli ritenga importante ogni singolo lavoro all’interno del suo ristorante. Infatti affinché tutto funzioni, ci tiene a precisare, sono importanti anche i ‘ruoli’ che uno spesso è portato a considerare meno, come il lavapiatti; perché la pulizia delle stoviglie è fondamentale, quindi anche colui che se ne occupa deve sapere di avere un ruolo di responsabilità all’interno del team e va valorizzato per il suo lavoro.
Anche il figlio Alberto ha fatto ‘gavetta’ facendo anche il cameriere prima di assumere il ruolo di collaboratore fidato, perché egli sostiene se arrivi ai vertici senza sapere come funziona sotto e credendo di poter fare l’imprenditore solo stando in ufficio, allora non hai compreso cosa significhi davvero lavorare in un ristorante e fare azienda. L’esperienza resta da sempre il modo migliore per crescere e comprendere il sacrificio e la fatica che vi é dietro, prima di arrivare ‘al successo’. Tant’é che prima di arrivare all’apertura di questo locale, nel corso della sua vita lavorativa ha fatto molte altre esperienze seppur sempre nel campo della ristorazione e del mercato della carne. Anche la figlia pur avendo anche altri interessi aiuta nella gestione dell’azienda, Gianni deve a loro questa nuova ondata di freschezza nel suo modo di lavorare, ed è fiero che i suoi figli facciano parte dell’azienda.
Dinamismo, intraprendenza, voglia di mettersi sempre in gioco sono tra le caratteristiche di questo simpatico ristoratore, che non disdegna anche qualche puntata al casino’, ci è piaciuto non solo il suo modo di parlare della famiglia e del suo essere grato dello scambio generazionale che ha portato una ventata di freschezza in questa sua nuova apertura, ma anche il suo modo di vivere la vita a pieno al fine di non avere mai rimpianti.
Se siete curiosi del locale e di quanto ci è stato raccontato guardatevi la diretta: